Napoli, 6 aprile 2023
Conclusa la Conferenza dei Servizi convocata dalla Regione Campania in merito all’approvazione dello schema dell’Accordo di Programma per la realizzazione del“Nodo Intermodale complesso di Napoli Garibaldi-porta Est e per la Rigenerazione urbana delle aree ferroviarie” afferente alla Stazione FS di Napoli Centrale.
L’intesa raggiunta oggi, tra i rappresentanti della Regione Campania, del Comune di Napoli, di EAV srl e del Gruppo FS Italiane, è una tappa fondamentale per la successiva sottoscrizione dell’Accordo di Programma che disciplinerà la realizzazione di un nuovo hub intermodale complesso ferro-gomma-aereo-nave tramite un significativo intervento di potenziamento del sistema infrastrutturale esistente e la contestuale rigenerazione di un intero ambito urbano nevralgico per la Città.
Tale intervento consentirà di allocare in un’area caratterizzata dall’elevata accessibilità nuove funzioni strategiche a servizio dei cittadini e di consentire una rinnovata fruibilità degli spazi, anche tramite interventi di ricucitura urbana con l’area circostante, il Centro Direzionale e la zona ad est di Napoli.
“La giornata di oggi rappresenta un importante traguardo raggiunto grazie alla sinergia virtuosa tra Regione, Comune e Ferrovie” ha commentato Umberto Lebruto, AD di FS Sitemi Urbani. “Da oggi si dà avvio ai lavori della variante urbanistica che permetterà la trasformazione delle aree dello scalo ferroviario di Napoli Est in un hub intermodale e in una innovativa rigenerazione urbana. La rigenerazione urbana garantirà una rinnovata fruibilità degli spazi a vantaggio della cittadinanza e grazie agli interventi di ricucitura le due parti di città, centro direzionale e Napoli Est, saranno messe in stretta connessione e complementarietà.
Gli interventi di rigenerazione urbana verranno eseguiti puntando ad interventi di sostenibilità economica, sociale e soprattutto ambientale con un grande parco lineare denominato chilometro verde. Tutto ciò sarà possibile grazie alla continua sinergia tra Regione Campania, Comune di Napoli e Gruppo FS Italiane”.
Il progetto “Napoli Porta Est” interessa l’ambito urbano racchiuso tra Porta Nolana e l’ex scalo merci di Corso Lucci sino all’innesto dell’autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno e prevede la realizzazione di un nuovo hub intermodale complesso ferro-gomma-aereo-nave tramite un significativo intervento di potenziamento del sistema infrastrutturale esistente, nonché la contestuale rigenerazione urbana dell’intero ambito cittadino.
In virtù dell’ubicazione strategica dell’ambito urbano oggetto di trasformazione urbanistica e infrastrutturale, posto in posizione nevralgica rispetto al sistema di mobilità sul territorio, il nuovo hub intermodale si candida a svolgere il ruolo di “Porta Est” della città.
Allo stato attuale, infatti, l’ex scalo merci di Corso Lucci è posto in adiacenza alle principali reti di trasporto AV/Lunga Percorrenza/TPL e ai principali flussi di trasporto su gomma pubblico e privato.
In particolare, esso risulta baricentrico rispetto a:
· Stazione FS “Centrale/Garibaldi” (servizi AV/IC/regionali)
· Stazione EAV “Garibaldi”
· Stazioni delle linee metropolitane (L1 Garibaldi/Piscinola, L2 Pozzuoli/San Giovanni Barra) per la connessione verso i maggiori attrattori della città partenopea
· terminal bus urbano ed extraurbano per il trasporto cittadino e di lunga percorrenza
· Numerosi parcheggi per la sosta auto (corso Lucci, piazza Garibaldi, Centrale di gestione Gruppo FS)
La progettazione dell’intervento infrastrutturale è stata avviata tramite la sottoscrizione di un Accordi di Collaborazione il Gruppo FS e la Regione Campania “per la definizione degli indirizzi strategici per la redazione del progetto di fattibilità tecnico economica per la riqualificazione e la riorganizzazione del Nodo Intermodale Complesso di Napoli Garibaldi”.
Il sopra richiamato intervento di hub intermodale Centrale/Garibaldi prevede la realizzazione di:
· un nuovo sistema di interscambio mediante la realizzazione della nuova stazione EAV Garibaldi in diretta connessione con la stazione FS e le stazioni delle linee metropolitane L1 ed L2;
· un nuovo terminal bus regionale/nazionale interrato con un nuovo sistema di parcheggi di scambio presso l’ex scalo merci di Corso Lucci;
· una nuova viabilità per l’accesso diretto alla limitrofa autostrada A3 (Napoli-Salerno) che consenta il decongestionamento viario dell’adiacente via Galileo Ferraris e di tutta la rete viaria di accesso alla stazione di Napoli Centrale;
· nuovi percorsi ciclopedonali di ricucitura urbana (il cd. “Chilometro Verde”) che consentano la connessione con la zona di Napoli Est su cui sono in corso interventi di rigenerazione urbana (ex Manifattura Tabacchi, ex Corradini, ecc.);
Parallelamente alla realizzazione degli interventi infrastrutturali sopra elencati, è prevista la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie dismesse di proprietà del Gruppo FS tramite la realizzazione di un nuovo ambito urbano ove possano essere collocate nuove funzioni urbane pubbliche e private (direzionale, ricettivo, commerciale), oltre allo sviluppo di nuovi spazi pubblici. Tale intervento che si innesta sull’intervento di potenziamento infrastrutturale consentirà di allocare in un’area caratterizzata dall’elevata accessibilità nuove funzioni strategiche a servizio dei cittadini e di consentire una rinnovata fruibilità degli spazi, anche tramite interventi di ricucitura con l’area circostante, il Centro Direzionale e la zona ad est di Napoli.