FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane) ha siglato nella giornata di oggi un Protocollo d’Intesa volto alla proroga del Progetto “Terre di Mezzo”, visti i risultati positivi conseguiti nel corso degli anni.
Obiettivi del Progetto sono l’elevazione dei livelli di sicurezza urbana e la prevenzione del disagio e dell’esclusione sociale nell’area interna ed esterna alla Stazione ferroviaria del Comune di Bergamo, attraverso la realizzazione di una forma di partenariato “pubblico-privato” tra soggetti istituzionali e soggetti privati.
FS Sistemi Urbani proseguirà, come previsto dagli accordi, nelle attività di chiusura degli accessi al sedime ferroviario, di manutenzione delle aree adiacenti e di demolizione, ove necessario, di manufatti edili inutilizzati.
Le linee operative di intervento erano state definite il 17 ottobre 2012, con la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa tra FS Sistemi Urbani, Trenord, Prefettura Ufficio territoriale del Governo di Bergamo, Comune di Bergamo, Caritas Diocesana Bergamasca, e Azienda Sanitaria Locale di Bergamo.
L’accordo è stato rinnovato una prima volta il 24 settembre 2014 (con l’adesione all’iniziativa della Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus) e, successivamente, il 12 giugno 2015 (con l’adesione della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, di Confindustria Bergamo, di Imprese & Territorio e del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como e Fiumi Brembo e Serio), il 25 ottobre 2018 e il 24 aprile 2019 (con l’adesione dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale “Papa Giovanni XXIII” che è subentrata all’Agenzia per la Tutela della Salute di Bergamo nel Protocollo “Terre di Mezzo” svolgendo i medesimi compiti).