Il concorso internazionale Reinventing Cities sulle aree ferroviarie di Roma Tuscolana e Milano Lambrate

ReinvenTIAMO Roma, al via bando internazionale Reinventing Cities

Nella Capitale rinasceranno 5 luoghi abbandonati

Entra nel vivo il Programma ReinvenTIAMO Roma per la rinascita di spazi abbandonati grazie al bando internazionale “Reinventing Cities” - avviato dalla C40 Cities Climate Leadership Group - per la realizzazione di progetti di rigenerazione urbana all’insegna della sostenibilità ambientale

Si tratta di un processo “open source” progettato per essere utilizzato come veicolo per creare ambienti urbani privi di emissioni di carbonio, resilienti e sostenibili in varie Città del mondo. Un nuovo approccio alla città basato sulla valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, pubblico e privato. Il bando internazionale ha l’obiettivo di stimolare sviluppi innovativi a zero emissioni di carbonio a livello globale e attuare le migliori idee per trasformare siti sottoutilizzati in baluardi di sostenibilità e resilienza sostenendo, allo stesso tempo, la collaborazione attiva tra pubblico e privato.

Roma Capitale partecipa - insieme ad altre 9 città del mondo - al concorso con il programma ReinvenTIAMO Roma che si svilupperà attraverso una call per progetti innovativi mediante manifestazioni di interesse e procedure concorrenziali rivolte a investitori, operatori, progettisti in dialogo con l’amministrazione pubblica e le comunità. I team partecipanti dovranno avanzare proposte creative in termini di contenuti e forma, nonché dimostrare che sia possibile ottenere elevate prestazioni ambientali unitamente ad un’architettura di alta qualità e a benefici per la comunità.

Cinque immobili in gara
Istituto Vertunni nel Municipio V, Ex Filanda nel Municipio VII, Ex Mercato di Torre Spaccata nel Municipio VI, Mira Lanza nel Municipio XI, Stazione Tuscolana nel Municipio VII (in partnership con FS Sistemi Urbani, Gruppo FS Italiane).

L’obiettivo è individuare le funzioni migliori per la trasformazione dei luoghi, condivise e sostenibili dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Si punta così a promuovere un’azione coordinata di trasformazione urbana anche attraverso il coinvolgimento di enti pubblici e organizzazioni rappresentative del mondo dell’imprenditoria. Il bando, che prende il via oggi, si divide in due fasi principali: la prima è la fase di manifestazione di interesse; la seconda è di presentazione della proposta.

Le tappe del cronoprogramma del bando Reinventing Cities:  

-      4 dicembre 2019: lancio della manifestazione di interesse

-      maggio 2020: presentazione delle manifestazioni di interesse

-      entro luglio 2020: analisi delle manifestazioni di interesse

-      luglio 2020: lancio della fase “Proposta”

-      dicembre 2020: presentazione delle proposte

-      febbraio 2021: giuria per analisi delle proposte e selezione finale

“E’ una sfida importante non solo per Roma ma per tutte le città che hanno voglia di attuare azioni concrete agendo sui cambiamenti climatici a tutela e salvaguardia dell’ambiente e allo stesso tempo migliorare la vita dei cittadini restituendo loro spazi abbandonati, riqualificandoli attraverso progetti innovativi. L’obiettivo è individuare le funzioni migliori per la trasformazione dei luoghi, condivise e sostenibili dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Si tratta di un’occasione per Roma per puntare sulla rigenerazione urbana, migliorando sempre di più la città grazie a progetti innovativi unici”, dichiara la sindaca Virginia Raggi.  

“La partecipazione del Gruppo FS Italiane al bando C40 - Reinventig Cities, in partnership con Roma Capitale per le aree di Tuscolana, rientra nell’ambito delle iniziative di riqualificazione e di sviluppo dell’intermodalità in prossimità delle stazioni ferroviarie e rappresenta uno degli obiettivi prioritari del percorso di collaborazione avviato con la Città per la cura del ferro e la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie dismesse. L’iniziativa rappresenta un ulteriore tassello della strategia che il Gruppo FS Italiane ha avviato per costruire con le istituzioni locali un nuovo Modello di Città resilienti e sostenibili, restituendo ai cittadini la fruibilità di aree caratterizzate da un elevato grado di accessibilità alle infrastrutture di trasporto”, dichiara il Presidente di FS Sistemi Urbani Carlo De Vito.

La competizione internazionale sulla rigenerazione urbana è fondamentale per realizzare un nuovo modello di sviluppo. L’obiettivo è promuovere progetti di rigenerazione a impatto zero e con i più alti standard di sostenibilità ambientale, a cui noi abbiamo inoltre voluto dare anche una connotazione di sostenibilità sociale grazie al coinvolgimento dei Municipi per individuare le attività da sviluppare nei territori. Un approccio che integra il lavoro della Strategia di Resilienza e il lavoro in atto con la rete C40. L’idea fondamentale è di legare, attraverso progetti di qualità, investimenti del settore privato, forme innovative nella gestione dei luoghi e degli spazi, attività di stakeholder e coordinamenti territoriali”, sottolinea l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori.

La collaborazione virtuosa tra pubblico e privato è una delle strade che stiamo percorrendo per valorizzare il patrimonio capitolino. Lo facciamo guardando al futuro, alla città che stiamo costruendo. Il recupero dei nostri beni immobili comporta infatti non soltanto la loro valorizzazione, ma anche la realizzazione delle basi per ricostruire una comunità, supportando la rinascita di un tessuto sociale.  Vuol dire restituire ai cittadini spazi trascurati nel tempo e abbandonati a loro stessi: dove per anni c’è stato degrado e trascuratezza si costruiscono luoghi di aggregazione, con servizi e spazi per vivere Roma”, dichiara l’assessora al Patrimonio e Politiche Abitative Valentina Vivarelli

Tutte le informazioni sul concorso “Reinventing Cities” sono disponibili cliccando qui.

Milano “Reinventing Cities”: da Loreto a Bovisa allo scalo di Lambrate

Sette aree milanesi nel nuovo bando internazionale promosso con C40

Piazzale Loreto, il nodo di interscambio Bovisa, lo scalo ferroviario di Lambrate, aree in via Monti Sabini e a Crescenzago, l’area dell’ex Macello e le Palazzine Liberty di viale Molise. Sono le sette aree con cui Milano partecipa alla seconda edizione di Reinventing Cities, il bando internazionale promosso da C40 che prevede l’alienazione di siti dismessi o degradati da destinare a progetti di rigenerazione ambientale e urbana, nel rispetto dei principi di sostenibilità e resilienza.

L’iniziativa è stata illustrata a Palazzo Marino dall’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran, l’Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane) Umberto Lebruto, il presidente di FNM Andrea Gibelli, il rappresentante di C40 Zachary Tofias e l’architetto Paolo Mazzoleni, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Milano.

Si tratta della prima applicazione concreta del Piano di Governo del Territorio appena approvato, non solo dal punto di vista delle norme, ma anche per gli obiettivi: incrementare l’offerta di case accessibili in affitto e rigenerare il territorio con interventi di elevata qualità ambientale, ha dichiarato l’assessore MaranLoreto e Bovisa si svilupperanno a partire dall’idea che il progetto batte la regola se si interviene attraverso un lavoro di ricucitura territoriale e in una logica che vuole concentrare la densità urbana in prossimità delle metropolitane. In via Monte Sabini, Crescenzago e all’ex Macello dovranno essere realizzati alloggi in edilizia residenziale sociale, in particolare in affitto, per rispondere alla domanda di casa a prezzi accessibili. Anche a Lambrate, come previsto dall’Accordo di Programma per la rigenerazione degli scali ferroviari, arriverà edilizia residenziale sociale in affitto e in vendita e alloggi per gli studenti a prezzi accessibili. Infine nelle Palazzine Liberty potranno nascere servizi per tutto il quartiere e la città. Con questi progetti stimiamo di arrivare ad avere circa 1.600 alloggi nuovi alloggi in edilizia residenziale sociale e circa 120 in edilizia popolare, da destinare a giovani famiglie, studenti e persone in difficoltà

Nove le città del mondo che partecipano alla seconda edizione di Reinventing Cities: oltre a MilanoMadridRomaChicagoDubaiMontrealSingaporeCape TownReykjavik. In totale sono stati identificati 25 siti (di cui 7 solo a Milano) - tra aree o edifici in disuso o dismessi - da riqualificare attraverso interventi di rigenerazione urbana resiliente e a emissioni zero.

Come per la prima edizione, che a Milano ha portato progetti innovativi e di elevata qualità ambientale per le Scuderie de Montel, lo scalo ferroviario di Greco e porzioni di via Doria e via Serio, il bando è rivolto a team multidisciplinari di architetti, progettisti, sviluppatori, imprenditori, ambientalisti, start-up, associazioni di vicinato, innovatori e artisti che vogliano unire le proprie competenze  e presentare proposte di rigenerazione urbana che promuovano uno sviluppo sostenibile e resiliente. Per ognuna delle aree, che saranno alienate prevalentemente in diritto di superficie (ad eccezione dell’edificio comunale in via Porpora a Loreto, delle aree di Monti Sabini e dello scalo ferroviario di Lambrate, che saranno venduti), verrà stabilito un prezzo minimo. L’avviso pubblico di alienazione si tradurrà in una procedura di selezione che favorirà i progetti che offrono le soluzioni ambientali più ambiziose e vantaggi tangibili per la cittadinanza. 

Il termine per presentare i progetti è il 4 maggio 2020
La procedura di selezione si strutturerà in due fasi: la prima finalizzata alla preselezione di 3/5 proposte per ciascun sito, mentre la seconda condurrà alla selezione dei progetti vincitori nei primi mesi del 2021.

L’Ordine degli Architetti di Milano collaborerà con il Comune in veste di “ambasciatore locale” dell’iniziativa, per approfondire, divulgare e tenere vivo l’interesse tra i vari soggetti interessati lungo tutto il processo e facilitare la formazione di team integrati.

Per maggiori informazioni sul bando Reinventing Cities, i criteri di selezione e le presentazioni dei siti oggetto del bando e possibile cliccare qui.

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